C'è un colpevole abbandono da parte dello Stato delle
periferie novecentesche delle nostre città, eppure il nostro futuro passa
proprio da lì. Se sapremo farci carico del fardello lasciatoci in eredità dai
moderni e trovare i modi di un efficace programma di riqualificazione-
rigenerazione, e di stimolanti politiche di welfare, avremo fatto un grande
passo in avanti per il miglioramento del vivere urbano.
I moderni hanno dato una casa a tutti ma non hanno saputo
costruire un ambiente di qualità fuori casa, ed è questo che dobbiamo fare:
completare il loro lavoro di innovazione della città.
Trasporti e spazio pubblico sono strategici per la
rigenerazione della periferia, ma non meno importanti sono l'adeguamento delle
attrezzature pubbliche e le risposte alle questioni ecologiche.
Anche il progetto di architettura ha bisogno di
rigenerarsi; serve meno autorialità e più democrazia, più spazio alle relazioni
con gli abitanti e meno ai progetti fatti in studio. In fondo serve solo
un’attenta cura a questa parte trascurata della città.
il seguito nel libro FareQuartiere, Clean, Napoli, 2016
Nessun commento:
Posta un commento